Viaggio in Siria, un ponte fra le civiltà
Un viaggio nei luoghi di San Paolo e delle prime comunità cristiane e nella culla dell’antica civiltà mediorientale: sarà la Siria la meta del tour estivo organizzato dalle parrocchie di Santena e Cambiano dal 17 al 26 agosto prossimi. Il percorso toccherà, fra gli altri, i siti di Ugarit, Ebla e Palmira, città la cui storia affonda nei millenni precedenti la nascita di Gesù, per giungere a Damasco, teatro delle prime vicende cristiane e della predicazione di San Paolo, e ancora ad Aleppo, cittadella medievale sorta su un sito attivo già dal III millennio a.C.
Viaggiare, soprattutto quando si configura anche come pellegrinaggio, è segno dell’uomo in ricerca, dell’uomo curioso di sapere e di conoscere, come pellegrino della verità e della felicità. Il quesito circa la propria identità, il senso della vita e il proprio destino, rendono l’uomo viator: ricercatore oltre gli stessi confini umani, aperto all’Assoluto, con la voglia di possederlo e divenire simile a Lui.
A questa ricerca un giorno ha voluto affiancarsi Dio stesso per guidare, purificare, elevare, indirizzare al punto giusto la ricerca dell’uomo verso il mistero. È la vicenda storica di Israele trasmessaci dalla Bibbia, dove si narra l’esporsi graduale di Dio nella vicenda umana, per manifestarsi e comunicarsi, fino a rendersi visibile fisicamente in Gesù di Nazaret, rivelazione piena di Dio e del progetto di uomo creato da Dio. È il pellegrinaggio di Dio verso l’uomo che precede e sollecita come risposta il pellegrinaggio della fede dell’uomo verso Dio. Il viaggio in Siria vuole avere anche lo scopo di porsi in questa prospettiva di ricerca di identità storica e di fede.
Le iscrizioni devono essere effettuate entro il 10 giugno in Ufficio parrocchiale. Per consultare il programma dettagliato, si può scaricare qui il pdf.