Sono fuori dal Tunnel
Sabato 31 ottobre il volley San Luigi organizza come ogni anno il Tunnel della paura allestito nei locali della palestra dell’oratorio. «Come ogni anno – spiega Mauro D’Angelo, uno dei responsabili della pallavolo – organizziamo questa festa pre-campionato, un’occasione per stare insieme e fare festa».
Si tratta di un’idea nata parecchi anni fa, quando alcuni dirigenti del San Luigi Volley hanno deciso di realizzare un tunnel all’interno del quale vengono proposti giochi di luce e piccoli scherzi. La struttura è stata realizzata da Carlo Rubinato e Luca Sarzotti, mentre la parte musicale è curata dal dj Tony Ienco dell’ex-Get Down di Poirino, oggi noto come Korona Club. La serata avrà inizio alle ore 21 ed è aperta a tutti i bambini e ragazzi che desiderano prendervi parte.
Si tratta quindi di una festa del tutto slegata da Halloween, non è una festa in maschera. L’oratorio e la parrocchia più in generale non festeggiano Halloween, quanto piuttosto la notte dei Santi. In origine infatti questo termine si scriveva All Hallow’s Eve, in cui hallow in inglese arcaico significa santi e eve vuol dire vigilia, e quindi la Vigilia di Tutti i Santi. Ma in questa festa come volte accade ha preso il sopravvento il consumismo, per cui già da inizio ottobre le vetrine dei negozi vengono allestite con il senso dell’orrore, per cui bare, scheletri e fantasmi fanno da padroni. I bambini la sera del 31 ottobre bussano alle porte travestiti da scheletri, streghe e fantasmi chiedendo dolcetti, un carnevale che esalta il macabro. Inoltre a viverlo sulla propria pelle sono proprio i bambini: non dovremmo forse insegnar loro che la morte fa parte del ciclo della vita? Non è già abbastanza difficile da accettare senza bisogno di travestirci da creature malefiche? La morte non è la fine, è solo l’inizio di una vita ultraterrena, ma come facciamo a far passare questo concetto se ogni anno assumiamo le sembianze del male?
La vera festa qui è All Hallow’s Eve in cui ci si prepara spiritualmente alla contemplazione delle gesta dei santi del 1° novembre.
Giulia Tesio