Rete di Mondiale di Preghiera del mese di aprile

In questo mese di aprile Papa Francesco ci invita a pregare per la NON VIOLENZA. Questa intenzione, diffusa nella sua Rete Mondiale di Preghiera, riporta queste parole molto intense.

“Preghiamo per una maggiore diffusione di una cultura della nonviolenza, che passa per un sempre minore ricorso alle armi, sia da parte degli Stati che dei cittadini”

Dice Papa Francesco:

“Vivere, parlare e agire senza violenza non significa arrendersi, né perdere, né rinunciare a nulla.
È aspirare a tutto.
Come disse 60 anni fa San Giovanni XXIII nell’enciclica Pacem in terris: la guerra è una follia, è fuori dalla ragione.

Ogni guerra, ogni scontro armato, finisce con l’essere sempre una sconfitta per tutti.
Facciamo crescere una cultura della pace.
Ricordiamoci che, anche nei casi di legittima difesa, l’obiettivo è la pace.

E che una pace duratura può essere solo una pace senza armi.”

Cosa significa? Che non basta non fare la guerra, non portare armi e dunque fare potenzialmente del male agli altri, ma significa promuovere  e difendere valori di pace, di giustizia e di fratellanza in questo nostro mondo martoriato da una “guerra mondiale a pezzi”.

Proprio in questo  scenario di distruzione completa di paesi, popolazioni e nella minaccia di armi nucleari, vinca la nonviolenza che è lo stile della politica della pace, a tutti i livelli, già e soprattutto nelle scuole, ai bambini, gli adulti del domani!

L’educazione alla pace passa in prima battuta per le famiglie, innestandone i germogli nel cuore di ogni individuo.

Difendere e lottare per ideali di pace significa allora andare contro il mondo, come fece già Gesù al suo tempo. Le sue parole erano allora rifiutate e comprese da pochi e forse lo scenario oggi non è molto diverso.

Questa preghiera abbia per noi l’effetto della scossa, ci faccia riflettere e poi rifiutare un mondo violento; sognando, un mondo senza armi, senza femminicidi, senza crimini di ogni tipo;  sognandolo ognuno nella propria posizione e possibilità, capace di costruire  e diffondere attorno a sé pace e amore.

Domenica 2 aprile , verrà distribuito il rametto di ulivo, simbolo della Pace, sarà benedetto e dunque sarà la pace del Signore ad entrare nelle nostre case, non dimentichiamolo.

Una Santa e serena Pasqua del Signore a tutti.