Preti in quarantena: Messe dal 21 al 27 novembre
Venerdì 20 novembre – A seguito dell’entrata in quarantena del parroco don Beppe Zorzan, risultato positivo al Covid-19 a inizio settimana, e dell’isolamento fiduciario a cui è sottoposto il vice parroco don Filippo Romagnoli, in quanto contatto diretto, la celebrazione delle Sante Messe e dei funerali nelle parrocchie di Cambiano, di Santena e di Villastellone sarà garantita dall’altro vice parroco, don Mauro Grosso, e da alcuni sacerdoti che risiedono nelle vicinanze, compatibilmente con le loro varie esigenze. Per questo, bisogna ringraziare da Poirino don Piero Gambino e da Trofarello don Sergio Fedrigo e don Giovanni Viecca. A Villastellone è invece il diacono Paolo Messina a garantire lo svolgimento delle celebrazioni della Parola e dei funerali.
A fronte di questa situazione, per la settimana che va da sabato 21 a venerdì 27 novembre, risulta pertanto il programma che segue, con due Messe festive garantite in ogni parrocchia (una vigiliare del sabato e una alla domenica).
Sabato 21 novembre, Sante Messe:
- ore 17 a Cambiano in chiesa parrocchiale;
- ore 18 a Villastellone in chiesa parrocchiale;
- ore 18,30 a Santena in chiesa parrocchiale.
Domenica 22 novembre, Sante Messe:
- ore 8,30 a Santena in chiesa parrocchiale;
- ore 10 a Villastellone in chiesa parrocchiale;
- ore 11,15 a Cambiano in chiesa parrocchiale.
Per quanto riguarda le altre celebrazioni:
- sono sospese tutte le altre Sante Messe festive di domenica 22 novembre; le intenzioni delle Messe richieste per i defunti nelle celebrazioni sospese saranno applicate tutte nell’unica Messa festiva celebrata in ogni parrocchia;
- sono sospese le Sante Messe feriali in tutt’e tre le parrocchie, da lunedì 23 a venerdì 27 novembre;
- è garantita la celebrazione dei funerali già previsti e che saranno fissati.
«Continuo ad avere esclusivamente i sintomi da raffreddore, con naso chiuso e un po’ di spossatezza, e qualche linea di febbre –assicura don Beppe Zorzan–. Don Filippo sta bene e continua l’isolamento. Ringrazio i preti che ci stanno aiutando e il diacono Paolo e tutti i parrocchiani per la loro pazienza e comprensione. Al telefono sia io sia don Filippo restiamo raggiungibili, per qualsiasi necessità che si possa affrontare a distanza. Preferiamo che don Mauro non rientri in casa a Santena, per garantirgli la massima sicurezza possibile».