Per dirla con franchezza…

Caro amico, cara amica,

vogliamo offrirti alcune considerazioni. Sono maturate dal tentativo di esercitare le virtù cardinali: prudenza, nel non parlare in momenti non opportuni; giustizia, nel tentativo di illustrare la verità, soprattutto quando si parla di cifre e numeri; fortezza, nel sopportare il dolore di sentirsi accusati, attaccati, forse anche un po’ odiati; temperanza, nell’attendere che il tempo e la riflessione svolgano il loro ruolo.

Non sappiamo se tu sia cristiano cattolico o meno. Pertanto, vogliamo distinguere il nostro dire a seconda del tuo credo, della tua appartenenza. Le nostre sono riflessioni sofferte, maturate in chi si sente accusato e odiato da qualcuno. Probabilmente non da molti, ma questo può solo essere oggetto di una distensione d’animo parziale. Perché restano quei pochi. Fosse uno soltanto.

 

Se sei cattolico (o quanto meno cristiano),

è necessario che tu sappia con verità cosa la parrocchia fa, perché ti riguarda. Ad esempio, circa il vecchio campo da beach volley dell’oratorio, esso non costò 25mila euro, come qualcuno ha anonimamente – ma pubblicamente – affermato di recente. La spesa per sistemarlo, parecchi anni or sono, fu di poco inferiore ai 5mila euro. Tutto il lavoro fu offerto da amici e volontari, che intendevano usarlo e metterlo a disposizione di altri.

Poco utilizzato da tempo e con la necessità di offrire ai frequentatori dell’oratorio e del Circolo San Luigi un’ulteriore possibilità di giocare a calcetto senza doversi recare fuori Santena, si è pensato di sostituirlo con il campo da calcio a 5 appena realizzato. Un investimento, non uno sperpero. Dai tempi dell’alluvione del 1994 era in progetto quest’opera. Ora è una realtà. Quasi diciott’anni di riflessione e discussione fugano abbastanza efficacemente lo spettro dell’avventatezza. Una struttura nuova, a disposizione di tutti (perché la porta dell’oratorio è sempre aperta, eccezion fatta per i dovuti tempi di riposo di chi vi opera), è una risorsa per la città, oltre che per la comunità cristiana. E le iniziative di socializzazione e formazione che grazie alle strutture parrocchiali sono offerte, costituiscono una buona parte della vitalità santenese (Estate Ragazzi, campi estivi, scuole sportive, esperienze di solidarietà e servizio…), evidente a tutti.

Se sei cattolico (o quanto meno cristiano), saprai che ogni anno la parrocchia sostiene numerose famiglie santenesi che non riescono ad arrivare a fine mese. E che questo sostegno è sempre aumentato, negli ultimi anni. Lo stesso fa integrando le quote di iscrizione dei ragazzi ai campi estivi e alle attività rivolte ai giovani. E, ancora, sollevando della retta per la scuola materna coloro che non riescono a versarla. Per gli altri, è di 25 euro al mese.

Se sei cattolico (o quanto meno cristiano), un po’ seguirai cosa accade in parrocchia. E saprai che, ad esempio, in occasione della recente campagna elettorale, nessun locale dell’oratorio, né tantomeno il giornale parrocchiale «Lo Specchio», sono stati luogo di alcuna propaganda. E così le omelie domenicali, quando parlano ad esempio di giustizia, onestà, libertà, non fanno propaganda a qualcuno. A meno che in questi valori non tutti si identifichino e dunque qualcuno si senta escluso. Ma questo non è affermazione di chi tiene l’omelia, ma problema di coscienza di chi l’ascolta.

 

Se non sei cristiano,

invece, se per te Dio non esiste, è tutto ancora più facile. L’oratorio e la parrocchia sono per te un’associazione come tutte le altre. Un gruppo di persone che stanno insieme per condividere un ideale o qualcosa che a loro interessa. Non ti importa granché di cosa fanno del loro denaro, o del loro tempo. Lo impiegano come meglio credono, nulla chiedendoti. A volte manifestano le loro opinioni. In certi casi esse fanno mentalità o raccolgono consenso. Perché li devi odiare, vituperare o infangare, solo perché magari la pensano diversamente da te?

Se non sei cristiano, l’invito è che ti rivolgiamo è a uscire dall’anonimato e a confrontarti liberamente e pacificamente. Noi ci siamo, siamo disponibili. È nostro desiderio offrire agli altri quanto abbiamo scoperto di bello e di buono nel mondo e nella vita e arricchirlo con quanto tu vorrai contribuire ad aggiungere. L’ascolto dell’altro e la sua accoglienza sono la base di tutto. E stai certo che avrai di fronte con spontaneità e naturalezza i tuoi preti e amici,

d. Nino e d. Mauro

Una risposta

  1. Guido Guido ha detto:

    Per dirla con franchezza…
    senza nulla aggiungere a queste chiare considerazioni, siamo molto contenti di aver firmato il 5 per mille a favore del vostro ORATORIO.
    saluti guido e adriana

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