Lavori in chiesa parrocchiale: lo stato della situazione
Non sono giorni di chiusura per ferie per la chiesa parrocchiale, ma giornate di intensa attività nel cantiere aperto a inizio luglio per l’esecuzione dei lavori alla navata centrale della chiesa superiore. È in corso un’opera di consolidamento statico della struttura lignea portante del solaio dell’aula e di restauro delle superfici decorate della navata centrale. Nel frattempo, continua a funzionare la cappella inferiore, la “Grotta” dedicata alla B.V. di Lourdes, mentre le funzioni festive e prefestive e le altre celebrazioni si svolgono nella chiesa di Case Nuove, grazie all’aiuto di volontari e sacrestani.
Sotto il coordinamento del geometra Giuseppe Marocco di Santena e la collaborazione dell’architetto Chiara Ferrua e dell’ingegner Stefano Tomasello di Chieri, nei mesi scorsi sono state effettuate operazioni di verifica dell’aspetto statico della struttura ed accurate misurazioni. Si è dunque proceduto con un’azione di battitura del solaio affrescato (ditta Angelo Salerno di Santena) ed al prelievo di campioni dei materiali a suo tempo impiegati per le decorazioni. Il team di professionisti si è confrontato con l’architetto Adriano Sozza, delegato arcivescovile per l’Amministrazione dei beni culturali della Curia Metropolitana, ed ha elaborato un progetto di interventi sottoposto all’approvazione della Soprintentenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, progetto che ha ottenuto l’approvazione dell’architetto Giulia Maccarone. Tutti gli interventi sono stati affidati alla Ditta Ottaviano srl, specializzata in restauro di beni culturali, che ha già lavorato negli scorsi anni all’abside della chiesa parrocchiale di Santena.
L’intervento, che si è reso necessario per il crescente degrado delle cornici e stucchi, sintomo di ammaloramenti causati dagli anni e da infiltrazioni di acque piovane, non rimandabile anche per ragioni di sicurezza, si inserisce in un programma di lavori periodici per il mantenimento in efficienza e decoro del prezioso edificio. La parrocchia, già fortemente impegnata economicamente su altri fronti (Teatro “Elios”, Brusson, oratorio) dovrà affrontare un costo superiore agli 80.000 euro. Un primo conforto è stato offerto dal Comune, che ha contribuito con 5.000 euro per le prime verifiche, attinti dall’apposito capitolo di bilancio. Per il resto, si affida alla generosità dei parrocchiani, che potranno portare la loro offerta in ufficio parrocchiale, o molto più comodamente – stante il periodo estivo – versandola mediante bonifico bancario sul c/c intestato alla Parrocchia (IBAN: IT23F 02008 30980 00000 40909 88).
Grazie a tutti per la collaborazione!