La Rete mondiale di preghiera del Papa per il mese di luglio

Papa Francesco in questo mese di luglio diffonde, attraverso la Rete Mondiale di Preghiera, questa importante verità, che troviamo all’ art. 1322 del Catechismo della Chiesa Cattolica: “La Santa Eucaristia completa l’iniziazione cristiana. Coloro che sono stati elevati alla dignità del sacerdozio regale per mezzo del Battesimo e sono stati conformati più profondamente a Cristo mediante la Confermazione, attraverso l’Eucaristia partecipano con tutta la Comunità allo stesso sacrificio del Signore.

Questo è il cammino di fede di ogni cristiano, “armi” sacramentali contro il male del mondo che già dai primi anni vengono consegnate ai bambini che vivono sempre con gioia e trepidazione questi momenti. Ma sta proprio a noi adulti, non deludere le loro attese, le loro aspettative del credere che quel Dio, che li aspettava da sempre, sarà con loro in ogni momento della loro vita con amore e grande pazienza e quindi sentirci coinvolti e dare l’esempio della partecipazione alla messa domenicale.

L’ Eucaristia è dunque il nucleo fondante della nostra relazione con Dio, Sposo, Fratello, Amico del nostro cammino cristiano, ne nasce un’intima relazione partecipando con Lui della Sua Resurrezione, della Sua morte, del Suo farsi pane e vino per tutti noi: un’intimità unica e straordinaria con Dio Padre, Re dell’Universo.

Nell’ Eucaristia Dio Padre ci chiama per incontrarci. L’incontro di lui con noi e di noi con lui. Noi siamo contenti di incontrarlo e, in lui, di incontrarci tra noi per formare un solo Corpo.

Se questo momento di Chiesa è così bello e importante, perché il cristiano battezzato e confermato, non va più a messa?

Qui non si vogliono fare interrogatori o dare risposte e soluzioni, ma soltanto insinuare in ognuno di noi quel grande desiderio di pace e amore, di amicizia e tenerezza che solo l’ intimità con Cristo, vissuta nell’Eucaristia, può offrire.

L’ Eucaristia diventa allora il volano del nostro vivere cristiano perché è esperienza di misericordia e di perdono; forza dell’impegno in famiglia e nel lavoro; sostegno nella sofferenza; fonte di educazione per la famiglia; accoglienza del dono della vita in famiglia;
esperienza di comunione nella Chiesa; via per la missione della famiglia.

Accogliamo dunque l’invito che ci viene rivolto a vivere come fratelli nel corpo e nel sangue di Cristo nell’Eucaristia.

Buone vacanze!