La Rete Mondiale di Preghiera del Papa – mese di settembre

Intenzione di Papa Francesco di Settembre 2024

IL GRIDO della TERRA

(C. Bezuit)

Immagine Rete Mondiale di Preghiera del Papa settembre 2024

“Preghiamo perché ciascuno di noi ascolti con il cuore il grido della Terra e delle vittime dei disastri ambientali e della crisi climatica, impegnandosi in prima persona a custodire il mondo che abitiamo.” 

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Ormai da tempo assistiamo alla “sofferenza” del nostro Pianeta, siccità, cataclismi, cicloni, e altro.

Vediamo popoli che, sfiniti da disastri nei loro paesi, fuggono portando con sé simboli e ricordi della propria cultura, per ricostruirla altrove. Questo stravolgimento atmosferico sta toccando anche noi in modo sempre più frequente e il nostro Paese soffre sempre di più per il cambiamento ambientale: montagne senza neve, valanghe, estati caldissime con siccità da un lato e poi improvvise e rovinose bombe d’acqua dall’altro con raccolti completamente distrutti, paesi completamente sepolti da detriti e fango.

Vivevamo in un paradiso, lo abbiamo stravolto e viverci sta diventando un incubo!

Papa Francesco ci fa riflettere…

Spunti e riflessioni tratti dall’Enciclica “Laudato sii “ di Papa Francesco.

“I cambiamenti climatici sono un REALE problema globale, che ha implicazioni sociali, politiche ed economiche molto pesanti. Le risorse naturali vengono a mancare, le popolazioni non hanno di che vivere ed aumenta sempre più il livello mondiale di povertà, ecco il fenomeno, sempre in aumento, della migrazione.

“Ciò che accade ci pone di fronte all’urgenza di procedere in una coraggiosa rivoluzione culturale, troppa scienza, troppa tecnologia, è indispensabile forse fermarsi, rallentare la marcia, guardare la realtà in un altro modo, recuperare i valori e i grandi fini distrutti da una sfrenatezza megalomane”.

Sentirsi dunque tutti coinvolti in questo cambiamento, già nelle piccole cose quotidiane: una scrupolosa raccolta differenziata, un uso parsimonioso dell’acqua senza sprecare, ridurre le ore di riscaldamento e dunque limitare l’inquinamento.

Noi aspettiamo sempre tutto da chi ci governa, aspettiamo indicazioni, aspettiamo soluzioni. “E’ urgente – continua Papa Francesco – prendere dolorosa coscienza, osare trasformare in sofferenza personale ciò che accade nel mondo e riconoscere quale contributo può portare realmente ciascuno di noi”.

Papa Francesco dice: ”La difesa della Terra ha bisogno di governanti che non si preoccupino delle prossime elezioni, ma il cui orizzonte sia il bene di tutti e la salvezza del nostro pianeta”.

Continua così: ”l’ora è urgente, la devastazione del creato è un’offesa a Dio, I paesi ricchi hanno debiti verso i poveri, per averli inquinati, depredati. Anche le guerre sono la devastazione del creato: distruggono, inquinano ed inoltre le risorse che vengono destinate alle armi, sarebbero un grande contributo alle ricostruzioni dei vari territori.”

Dal 2015, ogni anno, il 1° settembre, la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, richiama l’attenzione di tutti noi al valore e alla bellezza della Terra e invita l’umanità intera a impegnarsi per la sua tutela, attraverso azioni concrete e tangibili.

Il tema scelto per il 2024 è molto significativo, si intitola “Spera e agisci con il Creato” e, nel suo messaggio rivolto ai fedeli, Papa Francesco, ha sottolineato la necessità improrogabile di “estendere anche al creato l’armonia fra umani nella responsabilità per un’ecologia umana e integrale, via di salvezza della nostra casa comune”. Queste parole devono farci riflettere: in ogni ambito della nostra vita quotidiana, gli effetti dei cambiamenti climatici si stanno facendo sentire sempre di più ed è necessario dare delle risposte rapide e tangibili per preservare l’ambiente e il benessere delle persone. L’agricoltura e il settore primario nella sua interezza, senza se e senza ma, costituiscono un baluardo fondamentale per la tutela del Creato.

Occorre però fare degli ulteriori passi avanti in termini di sostenibilità e supporto ai nostri agricoltori e pescatori i quali, con la loro opera instancabile, sono delle fedeli sentinelle della salute degli ecosistemi, contribuiscono in maniera determinante a tenere vive le aree più rurali del nostro Paese e, di conseguenza, alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del Made in Italy.

È però necessario che ognuno di loro sviluppi delle progettualità in forma cooperativa e di rete per attuare produzioni congiunte con l’obiettivo di alzare i loro redditi e sviluppare forme inedite di comunità. Acli Terra, come sempre, è pronta a cogliere questa sfida per salvaguardare il Creato e le persone che lo abitano, ma serve il contributo fattivo di ogni cittadino. Così facendo, saremo in grado di garantire un futuro migliore ai nostri figli.

Mentre ascoltiamo il grido della Terra e il grido delle vittime, ci rivolgiamo a Dio con la Preghiera dell’Ufficio internazionale della Rete mondiale di preghiera del Papa:

Padre buono,

il grido della Terra risuona nel Cuore del tuo Figlio Gesù e grida a noi

“voglio misericordia e non sacrifici”.

La nostra Casa Comune ci implora un cambiamento audace e radicale del nostro modo di vivere.

Abbiamo bisogno di coraggio e di una Santa indignazione per impegnarci in un radicale cambiamento culturale che accolga il grido della Terra e dei poveri.

Abbiamo bisogno che il fuoco del Tuo Santo Spirito arda nei nostri cuori per contemplare e ringraziare per accogliere e prenderci cura affinché tutti possiamo essere uniti a Te e in Te.

Possano i nostri gesti di amore e di cura per tutti e per tutto elevarsi a Te,

elevarsi a Te come preghiera universale di Adorazione, di ringraziamento e di perdono.

La nostra vita quotidiana possa riflettere uno stile di vita sobrio e modesto. Non avido nei confronti del mondo e degli altri.

Accogliamo questo grido d’aiuto. Amen

Buona ripresa di attività, che sia un mese ricco di impegni lavorativi e spirituali.

 

Intenzione dei Vescovi
Preghiamo per coloro che a ogni età soffrono a causa della malattia mentale,
perché ad essi siano offerte le cure necessarie dalle strutture sanitarie e l’amore dei fratelli..

 

Per il clero
Cuore di Gesù, ristora e delizia l’anima dei Tuoi ministri, perché siano strumento di Grazia a beneficio di tanti.

 

 

 

 

 

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