In scena presepe vivente e 11 presepi “cittadini”
Un presepe vivente e dieci allestimenti nelle chiese e cappelle di Santena: sono queste le novità organizzate da parrocchia, Comune, Pro Loco e Santena Meeting, in collaborazione con le associazioni santenesi, per celebrare il Natale.
In tutto il mondo nel periodo natalizio si preparano con una intensa gioia, con cura e con tenerezza i presepi nelle case e nelle chiese. Non è un gioco da bambini, è un atto pieno di fede, che porta certamente buoni frutti, sia che siamo soli o in famiglia. Riviviamo la nascita di Gesù nella mangiatoia di una stalla di Betlemme. Gli evangelisti Luca e Matteo furo i primi a descrivere la storia dell’incarnazione del Figlio di Dio. Già nel quarto secolo, nelle catacombe, a Roma, troviamo delle immagini della natività.
L’origine esatta del presepe è difficile da definire ma è storicamente documentato che già presso le prime comunità cristiane, il giorno di Natale venivano esposte immagini religiose, che nel decimo secolo assunsero un carattere sempre più popolare, estendendosi poi in tutta l’Europa. Comunemente il “padre del presepe” viene considerato San Francesco d’Assisi, poiché a Natale del 1223 fece il primo presepe in un bosco. Allora, Papa Onorio III gli permise di uscire dal convento di Greggio, così egli costruì una mangiatoia all’interno di una caverna in un bosco, vi portò un asino e un bue viventi e tenne la sua famosa predica di Natale davati ad una grande folla di persone, rendendo così accessibile e comprensibile la storia del Natale a tutti coloro che non sapevano leggere.
Il presepe è troppo prezioso: senza di esso avremmo solo freddo! Ecco così che, dall’8 dicembre al 6 gennaio, tutti i sabati, domeniche e giorni festivi dalle ore 15 alle 17,30 sarà possibile visitare i presepi allestiti da associazioni e volontari nella chiesa parrocchiale, nelle chiese di borgo Case Nuove, di Tetti Giro, di borgo Trinità, di Santa Maria Maddalena (Ponticelli) e di Santa Maria della Neve, come nelle cappelle dell’oratorio “San Luigi”, della Scuola materna “San Giuseppe”, della casa di riposo “Forchino”, di Taggia e di San Rocco (Avataneo).
Domenica 18 dicembre, invece, sarà la volta della giornata del presepe vivente. Nella cappella del Divin Redentore, adiacente alla chiesa parrocchiale e affacciata su Villa Cavour, inizierà la rappresentazione alle ore 11 e proseguirà fino alla Messa delle 18, che sarà celebrata in parrocchia. Quindi, il presepe vivente proseguirà fino a tarda serata. A partire dalle 19, distribuzione della polenta per tutti. Dalle 14,30 in poi, “Albero della solidarietà”, sottoscrizione a premi indetta dai commercianti di Santena e “Natale Bimbi”, con cioccolata calda, mercatino di Natale, circo da strada e altre attrazioni.
Il programma, comprensivo di cartina di Santena con indicazione dei presepi visitabili nei vari luoghi, si può scaricare cliccando qui.