Il dono della vita tra diritto ed educazione

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Quanto ne sappiamo di legalità, di difesa della vita? Cos’è la sfida educativa e in che modo si lega al dono dell’esistenza? È con questi interrogativi che è stato organizzato il convegno d’autunno che si svolgerà il 26 novembre e il 3 dicembre alle ore 21 nella sala Visconti Venosta.
Il primo incontro (26/11) sarà tenuto dal prof. Tommaso Scandroglio, docente presso l’università europea di Roma, mentre il secondo (3/11) vedrà la partecipazione della prof.ssa Maria Paola Tripoli, pedagogista e dirigente tecnico emerito del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Il tutto verrà coordinato dalla prof.ssa Marisa Orecchia, presidente Federvita Piemonte e Valle d’Aosta.
Le prime tematiche che verranno approfondite riguarderanno il problema dell’aborto, il diritto che ogni donna ha sul proprio corpo, se giudicare l’essere nel grembo della madre come un qualcosa o un qualcuno, i principi morali di alcune leggi italiane fra cui la legge 194 e qualche esplicazione sulla pillola del giorno dopo.
Ci si chiederà se è ancora possibile e legittimo educare i figli, che cosa significa educare e che cosa rappresentano gli educatori; se trasmettere ideali, valori, orizzonti di vita può essere interpretato come un atto di violazione alla libertà di una persona e se parlare di educazione alla vita significa accettare di sottoporsi ad un serio esame sulle proprie responsabilità di educatori e testimoni.Un altro punto di interesse sarà il domandarsi se il venir meno del dono e della vita scaturito dal Creatore attraverso i genitori possa comportare la scomparsa dell’uomo dalla faccia della terra.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Centro Servizi per il Volontariato V.S.S.P., Comune, parrocchia e Centro di aiuto alla vita di Santena, Unità Pastorale 57 e Comitato Verità e Vita.
L’invito a partecipare è rivolto a tutti, per crescere insieme nell’amore per la vita sostenendo chi è più fragile e debole. L’ingresso agli incontri sarà libero.

Giulia Leone

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