Festa d’inizio gruppi: grande intesa, “Grande sfida”
Hanno ripreso le loro attività tutti i gruppi di formazione parrocchiali rivolti a bambini, ragazzi e giovani. La Castagnata di sabato 16 ottobre ha inaugurato ufficialmente il nuovo anno pastorale 2010-2011. Nel pomeriggio di giochi all’oratorio, si è sperimentata l’alleanza tra Scout e animatori dell’oratorio, con un ottimo risultato di partecipazione: tutti insieme è più bello giocare e divertirsi. Presenti anche i bambini del Piccolo Coro “San Luigi”, dopo le loro prove settimanali, e prezioso l’aiuto del Gruppo cucina che ha provveduto a cuocere le caldarroste. Una grande intesa, che sta alla base di ogni attività che voglia riuscire bene.
La Messa delle 18 celebrata in chiesa parrocchiale, con il mandato a catechisti, animatori, educatori e capi Scout ha fatto da ponte tra il pomeriggio, dedicato ai bambini delle elementari e ai ragazzi delle medie, e la serata, rivolta ai giovani dalla prima superiore in su. Perché non solo è bello e importante stare insieme per giocare e divertirsi, ma anche per pregare. Perché di mezzo c’è Gesù! Altrimenti la parrocchia diventa solo un centro di intrattenimento…
Dopo Messa, ecco la “Grande sfida”: i giovani, dalla prima superiore in su, si sono organizzati per dar vita alla competizione tra Santena e Tetti Giro, disputata nella disciplina del calcio, nonostante la pioggia battente. Tutti all’opera: calciatori in campo e poi ragazze pon-pon, tifoserie, commentatori, servizio di polizia, barellieri, terna arbitrale… Tabellino della gara: Santena in vantaggio, su calcio di rigore; pareggio di Tetti Giro, ancora su rigore; vantaggio finale di Santena, al secondo tempo supplementare. Risultato finale: Santena batte Tetti Giro 2-1.
La vera “grande sfida”, tuttavia, al di là della partita che ha animato la serata, è stata quella della grande intesa che ha animato l’intera giornata: fare insieme, parlandosi, organizzandosi, ognuno impegnato nella sua parte, per guardare al risultato finale. È così che vuole e deve “girare” il motore dell’oratorio e della parrocchia. Scout, bambini, ragazzi, animatori, giovani e gli altri coinvolti sono riusciti anche stavolta a farlo. Ne avranno inteso appieno il senso? È questa la nuova, e sempre da rinnovare, “grande sfida”. E tu, ci stai?
don Mauro