Don Nino è vicario episcopale
Don Nino Olivero, Priore di Santena dal 2001 al 2015 e di Cambiano dal 2012 al 2015, è stato nominato dall’Arcivescovo, mons. Cesare Nosiglia, vicario episcopale per la Città di Torino a partire da settembre 2018. Continuerà a essere parroco di Santa Maria Goretti in Torino.
I vicari episcopali hanno gli stessi compiti e “poteri” che spettano al Vicario generale del vescovo, o per una parte determinata della diocesi, o per un genere determinato di affari. Attualmente, l’Arcidiocesi di Torino ha in servizio quattro vicari episcopali territoriali – uno per ogni distretto in cui è suddiviso il territorio –, un vicario per la vita consacrata e un vicario per l’amministrazione. Don Nino è il nuovo vicario episcopale territoriale per il distretto Torino Città. Sostituisce don Marco Prastaro, recentemente nominato vescovo di Asti.
I compiti e i “poteri” che don Nino assumerà si comprendono bene nella loro natura, proprio se li si pensa affidati a lui. A Santena e Cambiano, i parrocchiani sanno bene che il loro ex Priore è un uomo e un sacerdote che sa lavorare sodo per il Signore e la Chiesa, apparire poco, arrivare là dove c’è un’esigenza, una persona da incontrare, una situazione da affrontare e risolvere. Un uomo e un prete ben lontano da logiche di “potere” o di “carriera”, come a prima vista potrebbe sembrare anche un po’ il ricevere un incarico come quello di Vicario del vescovo.
Così, ora don Nino potrà continuare a fare, ma per un territorio e un numero di persone più ampio, ciò che ha sempre fatto già da parroco, da prete operoso e generoso: ascoltare le persone, aiutarle ad arrivare a Gesù, dare consolazione e speranza, collaborare nel “governo della Chiesa” come uno che serve e non vuole essere servito. Buona missione, don Nino!