Da Santiago: “Mamma, esco; vado a fare due passi!”

Ora di pranzo, tutti insieme seduti intorno al tavolo a mangiare dopo 20 km di cammino, alzi la testa dal piatto e ti guardi intorno. Non esistono fatica, vesciche ai piedi e dolori muscolari. Non esistono diciottenni, ventenni o trentenni, studenti delle superiori, universitari o lavoratori. Non esistono santenesi, cambianesi, moncalieresi o torinesi e durante il cammino non esistono spagnoli, italiani, francesi, tedeschi o sudafricani. Non esistono rabbia, timidezza e tantomeno tristezza. Esiste solo una cosa, che accomuna tutti: Dio, il Todopoderoso!

Lo si può vedere nell’allegria, nella compagnia, nell’aiuto dei compagni, nei panorami che ogni giorno ci circondano, nell’amicizia. 60 km fatti, 90 ancora da percorrere in mezzo a paesi di contadini e chiese romaniche, con la voglia di arrivare alla meta successiva, senza girarsi indietro, ricordandosi dei giorni passati negli insegnamenti di Papa Francesco e nelle prediche di pazzi parroci spagnoli.

E che l’aiuto di Maria, la Donna del sentiero e la Madre del riposo, attraverso anche le vostre preghiere, ci aiuti ad arrivare nel migliore dei modi alla nostra meta finale nel miglior modo possibile. Grazie a tutti del supporto!

I pellegrinos

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