Come ricevere la Comunione

Richiamiamo alcune indicazioni utili per accostarci a ricevere il sacramento dell’Eucaristia e che, a volte, possono sfuggirci. Vale la pena ricordare che…

Lo stato di grazia

Per ricevere il Corpo del Signore non posso trovarmi in stato di peccato mortale, ma devo prima confessarmi per ristabilire lo stato di grazia che solo il Sacramento della Riconciliazione può ripristinare. Tra i peccati la cui gravità impedisce di ricevere il Corpo del Signore senza la previa assoluzione sacramentale rientra anche il non aver partecipato alla Santa Messa nei giorni festivi.

Nella nostra situazione concreta non si può applicare il criterio di ricevere la Comunione e poi confessarsi come potrebbe essere in terra di missione, a causa della penuria di sacerdoti, perché la possibilità di accostarsi prima all’assoluzione dei peccati è di fatto sempre possibile, soprattutto in considerazione degli orari molto ampi in cui viene offerta là possibilità di celebrare il Sacramento nelle parrocchie. In ogni caso, resta possibile fare la comunione se si ha intezione di confessarsi appena possibile in tempi ragionevolmente brevi: subito dopo Messa o nelle ore successive.

Sapere Chi si riceve

Accostandoci alla Santa Comunione noi riceviamo il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio. Per questo è necessario un atteggiamento composto, raccolto e consapevole, sia prima che dopo aver fatto la Santa Comunione.

È segno di grave superficialità e poca fede nel Mistero Eucaristico, vedere persone che durante la fila, pochi attimi prima di ricevere la Comunione, salutano, chiacchierano, si distraggono e parlano con i vicini. Dopo la Comunione, si è tenuti al ringraziamento che nella liturgia si esprime in due forme: comunitaria, associandoci al canto che viene proposto, e personale nel tempo che segue la Comunione.

Digiuno

Per accostarsi alla Santa Comunione bisogna essere a digiuno da almeno un’ora. Fatta eccezione per l’acqua e le medicine, ogni altra cosa che noi ingeriamo rompe il digiuno. Ciò vale anche per le bevande, caffè, caramelle, gomme da masticare. Solo i malati sono tenuti ad appena 15 minuti di digiuno.