Campo estivo giovani ad Assisi e Roma

(foto Erika Gibboni)

(foto Erika Gibboni)

“Va’ e ripara la mia casa”: con questo invito sono partiti venerdì 1° agosto 16 govani da Santena, Cambiano e Poirino, accompagnati da Don Martino e da Don Mauro, per condividere insieme per qualche giorno l’esperienza del Campo Giovani.

Anche quest’anno si è voluto vivere il campo con lo spirito del “pellegrinaggio”: sono state le due differenti tappe proposte, Assisi e Roma, a offrire un cammino ideale accanto alla Chiesa, che si mette in movimento da Assisi, con umiltà e semplicità, sulle tracce di San Francesco e arriva poi a Roma per vivere davvero il significato e le fondamenta della nostra Fede.

Sono stati giorni intensi, che hanno suscitato stimoli di riflessione ai giovani: i primi giorni ad Assisi hanno offerto la possibilità di riflessioni più intime e personali, cogliendo anche l’occasione della Solennità del Perdono, celebrata proprio a Santa Maria degli Angeli sabato 2 agosto. I giorni a Roma hanno consentito di conoscere i vari “volti” che caratterizzano la Chiesa, nella scoperta profonda dei fondamenti della nostra Fede e nella vicinanza con Papa Francesco, a un’udienza generale del quale i “pellegrini” hanno potuto assistere con gioia e un po’ di commozione.

È stato un campo che ha seminato stimoli di riflessione profonda, che ognuno elaborerà personalmente ancora dopo essere tornati. È stato un campo che davvero ha voluto far comprendere che cosa è “Chiesa”: la comunità intera dei fedeli cristiani, comunità viva, gioiosa e in cammino passo dopo passo verso il Signore, proprio come quel gruppo di “pellegrini nostrani” che seguendo la semplicità e l’umiltà di San Francesco è giunto poi a Roma, per riscoprire con gioia la propria fede e tornare a casa per viverla ogni giorno con ancora più entusiasmo.

Giulia Callegari

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