Santena saluta don Nino e don Martino
Sabato 12 settembre don Nino Olivero e don Martino Ferraris hanno salutato la comunità concelebrando con gli altri preti santenesi la S. Messa delle 18. La chiesa gremita di folla ha accolto il parroco e il vice parroco con “Il tuo popolo in cammino”, un canto che pochi istanti dopo don Nino ha ripreso dicendo: «Noi siamo tutti in cammino in quanto comunità cristiana e non è il prete che fa la comunità, piuttosto ne traccia il sentiero, ma la comunità stessa nella sua interezza prosegue insieme, in quanto i preti passano ma Gesù resta ed è lui il fondamento della nostra vita».
Nella seconda lettura, tratta dalla Lettera di san Giacomo Apostolo (Gc 2,14-18), si spiegava come la fede necessiti di cure e attenzioni per essere mantenuta viva ed è proprio per questo che don Nino ha iniziato l’omelia così: «Preghiamo che il Signore Gesù ci aiuti a vivere la fede non solo dal punto di vista formale, ma che ci mostri la via affinché la nostra fede si trasformi in opere, testimonianza del nostro essere cristiani e – ha proseguito lasciando un messaggio chiaro – impariamo ad essere strumenti docili nella mani del Signore e a farci guidare da Lui».
In particolare don Nino ha poi voluto ringraziare ciascun membro della comunità, in quanto ogni volto gli ricorda una situazione di gioia e a volte purtroppo anche di dolore, ma soprattutto ha espresso tutta la sua gratitudine per il clima di fraternità creatosi in casa parrocchiale con don Martino, don Mauro e don Lio.
Il sindaco Ugo Baldi ha ringraziato don Martino per i suoi obiettivi di aggregazione giovanile subito chiari e don Nino per la sua qualità di saper farsi ultimo e ascoltare le esigenze della comunità. «Ma soprattutto intendo ringraziarvi – ha continuato il sindaco – per aver fatto lavorare insieme e sotto la stessa fede due parrocchie, Santena e Cambiano, così vicine geograficamente ma allo stesso tempo così lontane ».
Il segretario del Consiglio pastorale, Ugo Trimboli, ha porto i saluti a nome di tutta la comunità, ricordando che «camminare insieme lega e unisce, ma quando ci si divide è importante ricordare che la meta è la stessa». Inoltre entrambi i sacerdoti hanno ricevuto un dono: un computer portatile per don Nino e una stufa a legna per don Martino, che aveva desiderio di installarne una nella parrocchia di Castiglione Torinese dove andrà a inizio ottobre.
Infine, anche gli scout hanno voluto porgere due piccoli pensieri: una raccolta di foto per ricordare il pezzo di strada percorso insieme e poi due libri riguardanti il metodo dello scoutismo, “La spiritualità della strada” e “Scoutismo per ragazzi”, nella speranza che possano tornare utili per seguire al meglio altri gruppi scout proprio come i due sacerdoti hanno fatto con il gruppo “Santena 1”.
Giulia Tesio