Eternit al Teatro Elios: pericoli esclusi

Nessun pericolo per la salute derivante dalla copertura in Eternit del Teatro Elios di Santena. È questo il risultato delle analisi che sono state condotte nei mesi di marzo e aprile 2012 da una ditta specializzata nel settore, la Sistema Ambiente S.r.l. di Villafranca Piemonte.

A tutela della salute dei frequentanti l’oratorio San Luigi, delle scuole adiacenti e di coloro che abitano nelle vicinanze, la parrocchia ha proceduto agli esami per la valutazione dello stato di conservazione della coperture in fibro-cemento (Eternit) e alla determinazione di fibre aerodisperse di MOCF, a seconda delle vigenti norme di legge (D.M. 6 settembre 1994). La valutazione dello stato di conservazione è stata effettuata dal dott. Antonio Brone, membro dell’Ordine dei chimici del Piemonte e Valle d’Aosta, mentre la determinazione delle fibre aerodisperse dal per. ind. Gian Carlo Botta, membro del Collegio dei periti industriali di Torino, che si è avvalso degli esami di laboratorio effettuati dal dott. Antonio Rolle, appartenente all’Ordine dei chimici del Piemonte e Valle d’Aosta per conto della Ecoanalitica S.r.l. di Torino.

I risultati dei test, condotti secondo le disposizioni di legge vigenti, sono rassicuranti. Lo stato di conservazione della copertura, in una scala graduata che va da valori di riferimento posti tra un minimo di 5 e un massimo di 27, si attesta su un valore di 10 (su fasce così determinate: 5-8, buono; 9-12, discreto; 13-20, scadente; 21-27, pessimo). I test sono stati effettuati valutando la compattezza del materiale, l’affioramento di fibre, gli sfaldamenti, le crepe, le rotture, la presenza di materiale friabile nelle grondaie e di stalattiti. L’esito mostra che la copertura non subisce dagli agenti atmosferici (gli unici che possono causarne, all’altezza in cui si trova l’Eternit) danneggiamenti che possano risultare pericolosi per la salute.

Anche la determinazione di fibre aerodisperse restituisce risultati eccellenti. Il test è stato condotto sul tappeto poroso in erba sintetica che si trova nel cortile della scuola materna San Giuseppe. Una ventilazione forzata e potente, orientata sul tappeto stesso e prolungata per 152 minuti (dunque inducendo condizioni estreme nel sollevamento di pulviscolo ed eventuali depositi), ha fornito questi dati: la presenza di 0,7 fibre aerodisperse su ogni litro di aria campionata. Il limite oltre al quale la presenza di fibre comincia ad essere considerata rischiosa per la salute è di 20 fibre per litro. L’esito è dunque eccellente.

La conclusione è pertanto che non ci sono pericoli per la salute derivanti dalla copertura del Teatro Elios. I test attuali, evidentemente, rassicurano anche circa il passato: se la situazione è ad oggi quella descritta, significa che anche nel passato essa non poteva che essere progressivamente migliore, man mano che ci si allontana dall’oggi. Piuttosto, essa dovrà essere sempre monitorata periodicamente nel fututo. Ed è ciò che precisamente la parrocchia sta facendo e si impegna a fare.

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