La Rete di preghiera del mese di febbraio
Il mese di febbraio inizia subito con una festa importante, la Presentazione di Gesù al Tempio, conosciuta meglio come candelora.
Celebrata quaranta giorni dopo il Natale, è la festa della Presentazione del Signore al tempio, che celebra l’incontro luminoso tra Gesù e l’umanità che lo attende. Secondo le prescrizioni dell’Antico Testamento, (Lv 12,1-8), anche Gesù fu presentato da Maria e Giuseppe al tempio per essere riscattato, per la cerimonia di purificazione, a Dio, da cui proviene ogni cosa.
E’ anche la giornata di festa per la vita religiosa, perché in un certo senso anche i religiosi sono considerati “primogeniti”, le primizie che la Chiesa offre a Dio, nell’offerta della loro vita, come Gesù offrì la sua.
Questo bambino offerto al Tempio è la Luce che sconfigge le tenebre del male, è colui che salverà il mondo dal peccato e condurrà verso la Santa Gerusalemme; ma il cammino può non essere facile. L’umanità non si lascia sedurre dal Bene che Cristo ci promette, vuole fare di testa sua: quanto è difficile condurre e guidare una comunità, una parrocchia, costituita da molte realtà sociali, da molti pensieri molto molto differenti e talvolta troppo lontani tra loro.
Papa Francesco ci chiede in questo mese di febbraio di pregare per le parrocchie: “mettendo al centro la comunione, siano sempre più comunità di fede di fraternità e di accoglienza verso i più bisognosi”.
Allora la luce del piccolo Gesù al Tempio sia il faro per noi tutti, sentiamoci anche noi laici coinvolti nel portare questa luce nel mondo, una luce sempre accesa che ha un compito specifico nella nostra vita: illuminare dove ci sono solo le tenebre dell’infelicità e dell’egoismo.
Buon mese di febbraio