La Parola della festa: “Ricerca”
Vi sono due specie di persone: quelli che cercano Gesù e lo trovano: i Magi e tutti i profeti. Se vogliamo, la nostra Epifania è stata il giorno in cui i nostri genitori ci hanno portati al fonte battesimale. È lì che abbiamo incontrato Dio e Lui ci ha chiamati figli e ci ha resi eredi del Suo Regno. Ma poi, la nostra vita è davvero diventata un viaggio verso Casa nostra, il Cielo? Oppure ci siamo stancati?
Purtroppo, vi sono anche coloro che non lo cercano e neanche ne hanno voglia, come sono Erode e tutti i suoi seguaci. Molti di questo mondo hanno escluso o emarginato Dio, come un di più, di cui si può fare a meno, quando addirittura non si pensa che limiti la nostra libertà, crescita e felicità!
Per questo non lo cercano nemmeno, come se non gliene importasse niente, anche se vi è gente, così avida di avere segni di tale mondo religioso, che facilmente si illude di averli incontrati: è il fenomeno della superstizione, dello spiritismo, degli pseudo-miracoli; fenomeno curioso, ma persistente e petulante, che spiega come sia tuttora più facile la diffusione delle infatuazioni religiose, che non la diffusione della buona dottrina.
Per fortuna, anche il nostro tempo registra magnifiche storie di conversione alla fede cattolica. Sì, i segni dell’Epifania, della manifestazione di Dio nel mondo, sono tuttora molti, per chi li sa e li vuole osservare. Sono tanti coloro che, illuminati dalla Parola e dalla Grazia, hanno improvvisamente trovato la loro stella, ed hanno iniziato un cammino molto simile a quello dei Magi ed ora sono davvero felici, tanto sereni, anche se, per trovare questa stella, sono dovuti uscire dal buio del mondo, capace solo di riempire di stelle luminose e materiali le strade, i negozi, che nulla hanno a che fare con le stelle di Dio.
È troppo bello sentirsi non solo chiamati da Dio, ma addirittura guidati, sostenuti, rafforzati, tenuti per mano da Lui, attraverso la nostra Chiesa, il Papa, i sacerdoti, la preghiera, i sacramenti. È una meravigliosa Epifania che mostra giorno per giorno la sua bellezza e la sua realtà.
don Lio de Angelis