Mercoledì delle ceneri: inizia la Quaresima
Quaresima deriva dal latino quadragesima: aggettivo ordinale da “quaranta”. Infatti dura quaranta giorni, così come i quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto, come i quaranta giorni di Mosè sulla montagna, i quarant’anni trascorsi dal popolo di Dio nel deserto prima di entrare nella Terra promessa, e i quaranta giorni del diluvio universale. Sono quaranta giorni dal Mercoledì delle Ceneri al Sabato santo, poiché le domeniche non si contano. Ogni domenica infatti è memoria della risurrezione di Gesù.
È tempo di conversione, di penitenza e di preghiera sull’esempio dei quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto. Durante la Quaresima il colore liturgico è quello viola. Nella Messa non si recita il Gloria e l’Alleluia. I gesti che caratterizzano la quaresima sono :
- Preghiera: dobbiamo pregare di più in questo periodo.
- Digiuno: per i bambini vuol dire rinunciare a qualche dolce oppure guardare meno i cartoni, giocare meno con i videogiochi per aiutare mamma e papà o fare compagnia alle persone sole.
- Carità: cioè pensare che ci sono persone meno fortunate di noi e che con una piccola rinuncia le possiamo aiutare.
Il mercoledì delle ceneri, durante la celebrazione della Messa, tutti i fedeli si recano in processione davanti al sacerdote. Egli, dopo aver benedetto la cenere con l’acqua santa, ne metterà un pochino sul capo delle persone. Questa cenere è stata ricavata dai rami d’ulivo benedetti la Domenica delle Palme l’anno precedente e poi bruciati. Mentre impone la cenere, il sacerdote dice: «Convertitevi e credete al Vangelo». Il gesto di ricevere le ceneri sul capo esprime la nostra fede in Gesù. E la nostra gioia di essere accolti e perdonati.